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da Los Arcos a Logrono

Prima di iniziare la sesta tappa del Cammino, che condurrà ai pellegrini a Logroño, questi può godersi una passeggiata per la Calle Mayor della nobile località Los Arcos, fermarsi davanti alle facciate delle sue signorili case e contemplare i blasoni che le decorano.
Poi, il camminante può entrare nella chiesa parrocchiale di Santa María- costruita nel secolo XVI- ed ammirare i diversi stili artistici che tesaurizza; il bel chiostro gotico, la scultura in legno di una vergine anch’essa gotica (S. XIV), le sedie del coro sono del 1561, le pale d’altare maggiore e i laterali sono barocchi, la torre rinascimentale e la facciata plateresca.
Il percorso del sesto giorno di pellegrinaggio, dopo aver lasciato Los Arcos, conduce in primo luogo a Sansol, paese che conserva una chiesa del secolo XVIII, San Zoilo. Poi entra nel paese di Torres del Río, dove troviamo un’interessante chiesa funeraria romanica interamente ottagonale ed influenze mudejares (fusione di elementi romanici e gotici con l’arte araba). Questa chiesa, la chiesa del Santo Sepolcro, è chiamata popolarmente “Lanterna dei morti”, perché come narra la tradizione esisteva l’abitudine di accendere un fuoco nell’alto della lanterna quando un pellegrino moriva nei pressi o nell’albergo per pellegrini che si conserva ancora. Solo chi passa la notte nel locale rifugio ha la possibilità di visitare l’interno.
Il Cammino continua poi il suo tragitto fino a Viana, dichiarata Principato nel secolo XV da Carlos III il Nobile, titolo che ostentò l’erede della corona di Navarra. Da visitare le strade medioevali e rinascimentali: si può ammirare qui un magnifico portale rinascimentale della Chiesa di Santa María, costruita tra i secoli XIV e XVI. Per la sua grandiosità sembra una cattedrale, possiede cinque navate, undici cappelle ed una spaziosa absidiola. Al suo interno c’è una pala d’altare laterale dedicata all’Apostolo Giacomo. Riposa qui anche Cesare Borgia, figlio di papa Alessandro VI.
Il pellegrino può ammirare qui anche le rovine della chiesa di San Pietro e delle belle facciate blasonate che abbelliscono questa città. Dopo aver lasciatoViana, il Cammino si congeda della Navarra ed entra nella Rioja, dopo aver attraversato vecchio ponte di pietra di origine del cammino entra in Logroño, destino finale del sesto giorno del Cammino.
Poco prima di entrare in Logroño, sulla destra, si incontra “Casa Felicia”. Felicia offriva acqua, un caffè e una fetta di torta ai pellegrini; ora sua figlia continua tale tradizione; questo è uno dei tanti luoghi che si trovano lungo la strada in cui si perpetua l’accoglienza jacopea.
A Logroño si entra attraversando l’Ebro su un lungo ponte di pietra; quello attuale presenta sette arcate e circa 200 metri di lunghezza, ed è stato costruito nel 1884. Lungo la rua Veja si incontrano la Parroquial di San Bartolomé, romanico-gotica, la chiesa di Santa Maria del Palacio, con alto campanile lungo 80 metir, la chiesa gotica di Santa Maria la Ridonda e la chiesa di Santiago, fatta edificare da Raniero I dopo la battaglia vinta di Clavijo. Qui, ci sono la “fuente del peregrino” e una curiosa riproduzione del Cammino che assomiglia molto al gioco dell’oca.
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