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Statuto

Statuto Costitutivo della CONFRATERNITA di S. GIACOMO

 
con le variazioni approvate dall'Assemblea dei Confratelli in data 19 gennaio 2009

1. COSTITUZIONE

Si costituisce la Confraternita di San Giacomo tra i pellegrini che con spirito religioso e nel rispetto della millenaria tradizione jacobea hanno compiuto o intendono compiere il Cammino che porta a Santiago de Compostela nella basilica dell'apostolo Giacomo o a Roma nella basilica dell'apostolo Pietro o a Gerusalemme al Santo Sepolcro.

2. SEDE

La Confraternita ha sede in Cuneo, in Contrada Mondovì n. 15 presso la Chiesa di San Giacomo e di San Sebastiano. Il domicilio è in via Amedeo Rossi n. 28 presso il Seminario Vescovile.

3. FINALITÀ

La Confraternita ha come finalità la promozione e la cultura del pellegrinaggio nella ricerca del senso della vita attraverso il Cammino, che fa riconoscere se stessi e fa gustare la gratuità e la condivisione.
La carità che ispira l'attività della Confraternita prevede l'aiuto e il soccorso, spirituali e materiali, ai pellegrini che transitano lungo le strade cuneesi e può comprendere anche iniziative non prettamente istituzionali.

4. ATTIVITÀ

L'attività della Confraternita si svolge attraverso incontri spirituali e culturali, lo studio e la riflessione sulle motivazioni e l'importanza dei pellegrinaggi medioevali e attuali e attraverso la partecipazione alle celebrazioni comunitarie.
Si rivolge inoltre all'accoglienza e all'assistenza dei pellegrini in transito, ovunque siano diretti, con carità e solidarietà, secondo le disponibilità materiali della Confraternita.
ientra pure nell'attività dei confratelli la ricerca e la valorizzazione delle esperienze di pellegrinaggio e delle vie e delle testimonianze locali collegate nei secoli ai pellegrini ovunque diretti.
L'attività della Confraternita prevede infine l'intrattenimento dei rapporti di collaborazione con Enti, Istituzioni e Confraternite già esistenti ed è sostenuta dall'opera volontaria dei confratelli e dal libero autofinanziamento. Non ha scopo di lucro.

5. ADERENTI

L'adesione alla Confraternita è libera a chi ne condivide i fini, i mezzi e lo Statuto. La richiesta di ammissione deve essere formalizzata per iscritto al Consiglio dei Priori e da questo accettata o respinta. Il Consiglio delibera anche eventuali espulsioni motivate da comportamenti non compatibili con le finalità della Confraternita.

6. ORGANI SOCIALI

A) La Confraternita è sostenuta, amministrata e rappresentata da:
a. un Rettore;
b. i priori;
c. i confratelli pellegrini, cioè coloro che hanno compiuto il pellegrinaggio a piedi, in bicicletta o a cavallo ottenendo la "Compostela" rilasciata dal Segretario Capitolare della cattedrale a Santiago; o il "Testimonium" rilasciato dagli uffici competenti per il pellegrinaggio a Roma;
d. i confratelli ordinali, cioè coloro che hanno compiuto il pellegrinaggio con qualsiasi altro mezzo;
e. coloro che coltivano l'intenzione di compiere il pellegrinaggio;
f. coloro che condividono l'idea del pellegrinaggio;
g. le Associazioni con finalità affini e compatibili con il presente Statuto.
B) II rettore ed i priori operano con spirito di servizio al fine di favorire lo sviluppo della Confraternita in aderenza allo spirito originale.
C) II gruppo fondatore è costituito dai confratelli pellegrini.
D) I Priori, in numero di otto, sono eletti la prima volta dal gruppo fondatore della Confraternita e ne costituiscono il Consiglio permanente. La Confraternita è guidata e rappresentata da un Rettore, eletto dai priori tra di loro; il Rettore è assistito nelle sue funzioni dai priori. Il Rettore presiede il Consiglio dei Priori con diritto di voto; a parità di voti prevale il suo voto. Il Rettore ed il Consiglio dei Priori durano in carica per tre anni; successivamente i priori saranno scelti dall'Assemblea dei confratelli. Il Rettore e almeno cinque Priori dovranno essere confratelli pellegrini. In caso di dimissioni dei priori o dopo loro assenza dal Consiglio per tre volte consecutive non giustificate, il Consiglio medesimo può deliberare la decadenza dalla carica dei priori ripetutamente assenti. Il Consiglio provvederà quindi alla loro sostituzione, attingendo ai primi esclusi tra gli eletti
Il Rettore non può essere eletto per più di due volte consecutive.
E) II Rettore ha il compito di proporre all'autorità vescovile la nomina di un cappellano, che assume la guida spirituale dei confratelli e partecipa alle riunioni del Consiglio dei Priori senza diritto di voto.
Il Rettore intrattiene rapporti con Enti, Confraternite e mezzi di informazione; è delegato alla firma, alla rappresentanza della Confraternita e a compiere e promuovere tutte le funzioni attinenti all'attività sociale.
Il Rettore in accordo con i priori individua coloro che si occupano di attività funzionali e organizzative quali la tenuta dei registri contabili e dei pellegrini, dei libri verbali delle riunioni e coloro che curano l'archivio, la corrispondenza, la biblioteca e l'amministrazione ordinaria della Confraternita. Individua inoltre coloro i quali forniscono assistenza a chi intende intraprendere con qualunque mezzo il pellegrinaggio e istruiscono e preparano gli aspiranti pellegrini.
Il Consiglio dei Priori individua e persegue le iniziative di carità che non rivestono carattere istituzionale.

7. ASSEMBLEE

Le assemblee dei confratelli e del Consiglio dei Priori sono convocate dal Rettore o su esplicita richiesta dei Priori.
L'Assemblea è valida in prima convocazione con la presenza del 50% dei confratelli e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
Alle Assemblee hanno diritto di voto soltanto i confratelli in regola con il tesseramento.
Il Consiglio dei Priori è validamente costituito con la presenza di quattro Priori e del Rettore.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti dei presenti.
Le convocazioni avverranno mediante comunicazione scritta o invio di e-mail ai singoli almeno cinque giorni prima della data fissata.
Il confratello può delegare un altro confratello a rappresentarlo nell'assemblea. Il limite massimo consentito è di due deleghe.

8. ASSOCIAZIONI ADERENTI

Con l'intento di istituire rapporti duraturi di aperta e fattiva collaborazione, alla Confraternita potranno aderire Associazioni non comprese nel territorio di Cuneo che hanno finalità e attività affini a quelle della Confraternita. Esse, se accettate, potranno nominare un loro rappresentante che rappresenterà tutte le Associazioni e che entrerà di diritto nel Consiglio dei Priori; scadrà e potrà essere rinominato ogniqualvolta verrà eletto un nuovo Rettore.

9. VARIAZIONI ALLO STATUTO

II Consiglio dei Priori sottopone .all'Assemblea dei confratelli le revisioni, le integrazioni o le modifiche dello Statuto che dovranno essere approvate dalla maggioranza degli iscritti.

10. LIBRI SOCIALI

Le riunioni andranno verbalizzate sul libro verbali dell'Assemblea e del Consiglio dei Priori. I libri, i verbali, l'archivio, la biblioteca e ogni altro documento andranno conservati con la massima cura presso la Sede o altro locale ritenuto idoneo.

11. ACCETTAZIONE

II presente Statuto viene sottoscritto per accettazione e vincola alla sua integrale osservanza i firmatari e coloro che saranno successivamente ammessi.

12. ALLEGATI

Allo Statuto si allega il rituale di ammissione dei nuovi fratelli.

RUOLO DEI PELLEGRINI FONDATORI

1) BERNARDI Giorgio
2) CAGLIERO Silvio
3) COLLINO Mario
4) CRAVANZOLA Roberto
5) D'ALBA Franco
6) GHIBAUDO Tiziana
7) GIAMELLO Giuseppe
8) GIORDANA Massimo
9) GORZEGNO Gabriele
10) GORZEGNO Maria Ersilia
11) GORZEGNO Michele
12) MACARIO Eliano
13) MOZZONE Francesco
14) VIALE Mario
15) VIOLA Gabriele

RITUALE DI VESTIZIONE DEI PELLEGRINI

Consegna della bisaccia
Prendi questa bisaccia
corredo del tuo pellegrinaggio
perché ben corretto e purificato
tu possa meritare di giungere alle soglie di San Giacomo, (1)
dove desideri andare, e concluso il tuo cammino
possa con gioia tornare sano e salvo da noi
con l'aiuto di quello stesso Dio che vive e regna
nei secoli dei secoli.
Consegna del bordone
Prendi questo bastone,
sostegno del viaggio e della fatica
per il cammino del tuo pellegrinaggio
perché tu abbia la forza di sconfiggere tutte le schiere del nemico
e arrivare sereno alle soglie di San Giacomo (1) 
e, concluso il tuo cammino tu possa tornare a noi con gioia,
con il consenso di quello stesso Dio che vive e regna
per tutti i secoli dei secoli.
(1) o San Pietro o Santo Sepolcro
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