Relazione uscita del 2 ottobre 2022 tra le borgate di Calchesio
Uscita del 2/10/2022: anello delle borgate di Sampeyre da Calchesio.
Al punto di partenza, che è nei pressi del parcheggio dell’hotel “Torinetto”, dove torneremo chiudendo l’anello, ci ritroviamo in 14 tra Consorelle e Confratelli.
La borgata di partenza è Calchesio dove ci introduciamo tra le sue case e proseguiamo percorrendo sentieri, strade sterrate o tratti di asfalto che si inoltrano tra prati bagnati di rugiada e ombrosi boschi ancora verdeggianti.
Nel procedere del percorso, ci rendiamo conto della bellezza del paesaggio naturale, della cura posta in atto dai proprietari delle case nel recuperare, restaurare e renderle più attraenti, nel rispetto dell’architettura alpina, arricchendole di particolari: come sculture in legno, esposizione di attrezzi da lavoro o di svago; sono come musei all’aperto per ricordare la vita del passato e di chi ci ha preceduto. Ammiriamo la profusione di fiori che arricchiscono l’ambiente che ci circonda, rendendolo molto piacevole e accattivante.
Attraversiamo le borgate di Villaretto, Roccia, Villar e Confine. La borgata di Confine è divisa in Inferiore e Superiore. Qust’ultima è fuori dal nostro itinerario, ma all’unanimità decidiamo di salire per visitare la parte in alto, anche perché sappiamo che lì ci attende un residente temporaneo, proveniente da Marsiglia e parente di Palmiro e Vilma.
Proseguendo giungiamo a Torrette, percorrendo, per evitare la strada statale, i campi che la costeggiano. Il percorso prevederebbe l’attraversamento del torrente Varaita, ma ciò non è possibile a causa dell’inagibilità del ponte che collega le due sponde.
Torrette appartiene già al comune di Casteldelfino e si presenta nella sua accurata ristrutturazione: case ricostruite, arricchite da belle fioriture, ma, soprattutto, è invitante l’incontro con i suoi abitanti più minuti, cioè i gatti che si avvicinano quatti quatti. Sperano nel cibo che a mezzogiorno ci vedono consumare nella piccola piazzetta al centro della borgata.
Tutti noi, incuriositi, ci aggiriamo tra i vicoli, incontrando anche qualche umano, residente magari temporaneo nelle case degli avi.
Alla fine della pausa pranzo, intraprendiamo la via del ritorno, che ora si sposta sulla destra orografica del Varaita e percorrendo la strada sterrata che corre parallela al corso del torrente, tra campi e boschi ci riporta a Calchesio dopo aver percorso in buona allegria ben 16 km.
Il Priore Maria Teresa.