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Relazione uscita a Robilante sul Viasoel de Snive il 13 aprile 2024

Percorso molto interessate sotto il profilo culturale e paesaggistico quello compiuto sabato 13 aprile da un numeroso gruppo (27 partecipanti) di consorelle e confratelli.

Dal paese di Robilante in val Vermenagna, in gran parte su carrarecce e sentieri, in riva ortografica sinistra, abbiamo percorso il ben segnalato “Viasoel d’ Snive (il sentiero di Snive) sulle tracce del pittore Giors Boneto.

Costui, nato a Paesana in val Po (si firmava Giors Boneto pictor de Paesana) fu pittore itinerante, autodidatta, attivo tra la fine del Settecento ed i primi anni dell’Ottocento;  percorse di cresta in cresta molte vallate del Cuneese, dalla Val Po, a quella del Varaita, del Maira, creando affreschi su muri di case e piloni votivi operando fino a Fontanelle di Boves dove ancora si ritrovano sue opere. Dipinti poetici nella loro ingenuità, rappresentanti per lo più Madonne e santi locali, quasi sempre su ordinazione dei committenti, che fornivano ospitalità e forse anche qualche denaro.

Dopo una breve sosta alla venerata cappella di Sant’Anna del secolo XVII, sita proprio sopra il paese , il Viasoel ci ha portato alle Balme;  una breve deviazione conduce all’orrido, uno stretto  canyon ricco di acqua e cascatelle. Si prosegue nel bosco sempre in leggera ascesa per giungere alla bellissima, restaurata e amorevolmente curata Borgata Rescass; qui troviamo e ammiriamo un bell’affresco, non firmato da Boneto, ma sicuramente attribuitogli dall’evidente stile pittorico.

Si prosegue per arrivare infine al Tetto Snive (1.183 metri di altitudine), gruppo di quattro o cinque case magnificamente ristrutturate, dove si ricorda un altro autore autodidatta, oggi diremmo “naif”, qui nato ed operante, Giorgio Bertaina, artigiano del legno e scultore che qui lavorò praticamente per tutta la sua vita.

Una breve digressione ci porta, dopo il pranzo al sacco, al pilone votivo di Snive e da lì scendiamo per ricongiungerci al sentiero iniziale e tornare a punto di partenza. Abbiamo percorso circa 14 km con  un dislivello di 600 metri tra prati fioriti e boschi incantati e sempre con tanta allegria.

14,7 disl + 588 m

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