Verbale assemblea dei soci del 5 giugno 2023

La sera del 5 giugno 2023, in una sala dell’ex seminario di Cuneo, su convocazione del Rettore, si svolge l’assemblea delle consorelle e confratelli per deliberare sul seguente ordine del giorno:

1)         Lettura e approvazione del verbale della precedente riunione.

2)         Resoconto del Rettore sull’attività della Confraternita nel periodo aprile-giugno.

3)         Apertura cantiere con mandato al Consiglio dei Priori di iniziare la programmazione delle attività per il 2024.

4)         Ratifica di spesa effettuata di recente per migliorie al sito internet della Confraternita.

5)         Approvazione ingresso nuovo socio.

6)         Varie ed eventuali.

Ad apertura di seduta il Rettore traccia un breve ricordo dei due confratelli recentemente defunti: Alberto Bosi e Guido Castellino (allegato al presente verbale).

1 Il verbale del 3 aprile 2023 viene letto dal Priore Giancarlo e poi approvato all’unanimità dai presenti.

2 Il Rettore riferisce: il 13 aprile, come da programma, si è svolta la tappa Rosta – Torino sulla Via Francigena, a completare il percorso a tappe svolto in passato che ci ha portati dal Monginevro sino a Robbio (Vercelli). Il 27 aprile abbiamo recuperato la camminata prevista a dicembre 2022 a Santa Vittoria d’Alba con visita agli affreschi dell’Oratorio di S. Francesco. Il 21 maggio abbiamo partecipato al Santuario di Madonna della Riva al primo Incontro delle Confraternite della Diocesi di Cuneo e Fossano. Nel periodo 7-9 giugno si concluderà il cammino di San Carlo, a cura del Priore Giancarlo. L’uscita per Barge e Prà d’Mill è stata rimandata, causa maltempo, due volte ed avrà, si spera, luogo domenica 11 giugno.

3 Il Priore Giancarlo propone che il Consiglio dei Priori si riunisca al più presto, prima dell’estate, per iniziare il lavoro di programmazione per l’anno 2024. Tale urgenza è dovuta al fatto che le nuove disposizioni della FIE relative all’assicurazione infortuni (assicurazione valida per l’anno solare e non fino al marzo dell’anno successivo) ci impongono di avere il programma uscite definitivo entro la fine dell’anno. Si presume che la riunione potrà avvenire il 20 o il 21 del mese di giugno.

4 Sono stati fatti dei lavori di miglioria al sito internet della Confraternita con una spesa prevista in Euro 90,00 + IVA; la stessa verrà saldata non appena riceveremo la relativa fattura. Il Priore Giancarlo, che se ne è occupato, chiede che tale spesa venga approvata. Approvato all’unanimità.

5 Si approva la richiesta della signora Origlia Nadia di associarsi alla Confraternita.

6 Si ricorda che la commissione preposta all’organizzazione della processione della Madonna del Carmine (prevista per il 15 luglio prossimo) si riunirà in data 12 giugno presso la chiesa di San Sebastiano. I Priori partecipanti (Vertamy e Franceschi) riferiranno.

E’ pervenuta informazione da Don Mauro Biodo che vi sarà la sera dell’11 giugno la processione del Corpus Domini e la santa Messa a partire dalle ore 20.00 nel Duomo. Si invitano i soci a partecipare. Non essendovi altri argomenti su cui deliberare la seduta è aggiornata alle ore 22.00.

Il Rettore Alessandro Vertamy

Allegato al Verbale del 5 giugno 2023 – RICORDO di ALBERTO e di GUIDO

Care consorelle, cari confratelli

Prima di iniziare la nostra riunione voglio ricordare due amici della Confraternita che purtroppo ci hanno recentemente e troppo presto lasciati; mi riferisco ad Alberto Bosi e Guido Castellino.

Alberto Bosi, insegnante di storia e filosofia, libero studioso, autore di importanti saggi e numerose pubblicazioni, è mancato per malattia un mese fa. Lo ebbi come collega per molti anni presso il Liceo classico “S. Pellico”; ebbi l’onore di godere della sua amicizia e di molti momenti di conversazione, di scambi di idee, verificando così la sua straordinaria ed ampia cultura, la sua capacità di insegnante nel comunicare problematiche non semplici, la sua disponibilità umana verso gli allievi, i colleghi e gli interlocutori più diversi.

Fu Rettore della nostra confraternita nel triennio 2005-2007; collaboratore abituale del settimanale “La Guida” molte volte scrisse del nostro Sodalizio, facendone conoscere lo spirito e le iniziative. Era uomo di pensiero e studio, non tanto di organizzazione e forse per questo non accettò di rinnovare l’incarico di Rettore, necessitando di calma e solitudine per i suoi studi. Partecipò a tutte le iniziative della Confraternita di allora ed anche a qualche cammino. Erano i nostri primi passi sulle infinite vie di cammino e pellegrinaggio. In particolare, ricordo un cammino sulla Francigena, da Lucca a Siena, dove molto tempo potemmo stare insieme, condividendo la camera in diverse località e facemmo molti passi insieme. Sempre guida alla mano, realizzammo senza problemi il nostro viaggio che ebbe momenti spirituali significativi (la Messa del 4 ottobre, giorno di San Francesco, celebrata da un vescovo nella cittadina di San Miniato) e storico-culturali molti belli (San Gimignano, Monteriggioni e Siena) senza contare naturalmente il clima di amicizia e condivisione tra i partecipanti.

Guido Castellino è stato un grande nostro confratello. Uomo allegro, positivo e concreto; partecipò in modo diverso ed originale alle nostre attività, preferendo camminare sulla bicicletta che con i piedi. Ricordo il nostro viaggio a piedi di tre giorni da Cuneo alla Sacra di San Michele, guidati dall’indimenticabile Rettore Gabriele Gorzegno; arrivati faticosamente lassù vi trovammo Guido, giunto in bicicletta per stare con noi in quella bella ricorrenza.

Si era presentato la prima volta ad una nostra riunione con una discreta quantità di sacchetti confezionati di patate (del suo grande e ben coltivato orto) che da lui donate e da noi vendute ad un prezzo onestissimo, servirono a rimpinguare le casse della Confraternita. Fu membro molto attivo del Consiglio dei Priori per quasi dieci anni e vi portò idee, proposte, consigli preziosi.

Lasciò per motivi di lavoro e salute ma restò sempre molto vicino alle nostre attività. Era stato naturalmente pellegrino a Santiago di Compostella, con la sua bicicletta, attrezzata per portarsi la tendina e l’essenziale per cucinarsi i pasti, in perfetta sobrietà da autentico pellegrino. Perché Guido era un ottimo cuoco, che nel suo lungo lavoro di Vigile del Fuoco, aveva imparato a cucinare per i suoi colleghi e volle alcune volte farlo anche per noi. Per ben tre volte organizzò la cena di fine anno di Confraternita presso la casa parrocchiale della Mellana (parliamo di cene per 65-70 persone!). Solamente con l’aiuto di sua moglie e di una coppia di amici ci preparò notevoli cene.

Furono momenti molto belli di allegria e condivisione; in tale occasione i prodotti del suo generoso orto servivano ad organizzare una simpatica lotteria in cui tutti si portavano a casa frutta e verdura e la Confraternita ricavava qualcosa da offrire, in cambio dell’ospitalità, al parroco del luogo.

Molti di voi non hanno avuto la fortuna di conoscerlo perché Guido dovette per motivi di salute lasciare e raramente partecipò ancora alle nostre iniziative; vi posso però assicurare che, essendo andato alcune volte a trovarlo nella casa di Fontanelle, suo orgoglio perché in gran parte l’aveva costruita con le sue mani, sempre lo trovai interessato alle nostre iniziative, cui era dispiaciuto di non poter partecipare. Avrebbe ancora voluto andare a Padova, in bicicletta, al Santuario di Sant’Antonio di cui era devoto, vi riuscì in auto e non più in bicicletta come avrebbe desiderato.

Cari amici Alberto e Guido vivrete nel nostro pensiero e nelle nostre preghiere, riposate in pace.