Lieta sorpresa per i pellegrini cuneesi di Santiago. Apprendiamo da WhatsApp, pochi giorni prima, che padre Fabio Pallotta sarà in Bra lunedì 8 gennaio per un incontro con i pellegrini di Piemonte e Liguria. Sorpresa perché nell’elenco delle sue consuete visite autunnali ed invernali in Italia, sul sito dei padri guanelliani, questa data non era affatto prevista e di essa non vi era traccia.
La bella chiesa barocca dei Cappuccini di Bra è stracolma per la Santa Messa che don Fabio celebra alle 17,30; coinvolgente e profonda come sempre l’omelia che commenta e spiega il Vangelo del giorno. Segue dopo la Messa, nella chiesa stessa, il suo intervento dedicato alle ambiguità e ricchezze del Cammino di Santiago, ridotto dalla massa e dalla pubblicità ad un trekking dispendioso e senza anima, dedicato al polipo alla galliega ed ai piatti galiziani, effettuato da quasi tutti senza la minima preparazione e conoscenza e presentato dai mass media spesso in modo assurdo e totalmente errato. L’invito di Padre Fabio è di farlo in sobrietà, possibilmente da soli, ricercando l’umiltà e il silenzio; essenziale, insieme alla fatica, è ritrovare e ripensare a se stessi, ricercare il senso più profondi dell’esistere e a trovare …forse qualcosa di importante per la propria vita.
La nostra Confraternita ha partecipato con ben 21 tra consorelle e confratelli che hanno ascoltato con attenzione il suo invito a ripensare sia il nostro cammino e sia al significato e al senso del nostro essere confraternita.
Il Rettore A. Vertamy