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Relazione 5° uscita della Confraternita a Barge Pra d’ Mill 11 giugno 2023

Dopo due spostamenti di data, siamo riusciti finalmente, domenica 11 giugno, a realizzare l’uscita prevista per le domeniche precedenti.

Eravamo in numero stragrande, 39 persone tra consorelle, confratelli ed amici vari (ben 17), alla partenza; fatto insolito, dovuto forse all’interesse per quel monastero cistercense che si trova in un isolato e straordinario luogo, immerso nel verde, lontano veramente da ogni zona abitata.

Posteggiate le auto un paio di chilometri dopo Barge, presso il laghetto dei pescatori, su comoda sterrata siamo giunti al ponte sul torrente Infernotto, dove il percorso si dirama; a destra direttamente, attraverso un bosco di castagni e pini, al Monastero con una camminata di neppure un’ora. Noi siamo andati a sinistra: varcato il ponte, siamo saliti sul versante orografico destro del torrente, sempre su carrareccia, purtroppo percorsa quel giorno da auto e moto da cross con i relativi rumori.

Il percorso è stato vario perché abbiamo dovuto anche fare un piccolo guado per superare un grosso rivolo d’acqua, dovuto alle furiose precipitazioni di pioggia dei giorni scorsi. Giunti al rifugio abbiamo incontrato un’allegra brigata di turisti, lì convenuti per un sontuoso incontro gastronomico. Noi, passando stoicamente davanti ad un’enorme porchetta in cottura e ad allegre libagioni di sangria, con il nostro pasto nello zainetto, abbiamo continuato il percorso. Subito dopo abbiamo dovuto guadare il torrente Infernotto, gonfio d’acqua, per lo più bagnandoci scarpe e piedi. Poi abbiamo fatto un ampio cerchio per tornare vicino allo stesso torrente e scendere verso il Monastero dai 1120 metri del rifugio Infernotto.

Il Monastero era molto tranquillo e silenzioso più del solito perché i monaci iniziavano una settimana di ritiro spirituale e tutte le accoglienze erano sospese. Abbiamo pranzato nell’accogliente parco del Monastero sotto un cielo molto grigio e poi siamo anche riusciti a partecipare alla recita dei salmi nella silenziosa chiesa tutta in pietra del Monastero.

Dopo l’immancabile foto di gruppo e che gruppo, ritorno in allegria e con molte ciance lungo il torrente particolarmente ricco d’acque e di numerose cascatelle; in lontananza un “bubbolio” preannunciante l’ennesimo temporale di questo bizzarro inizio estate; ma il temuto acquazzone si è scatenato quando ormai eravamo a casa. Abbiamo percorso in tutto circa 15 km con un dislivello positivo di 430 m concentrato nella prima metà del nostro tragitto.

Il Rettore A. Vertamy

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