Relazione uscita di domenica 8 ottobre 2023

Montelupo Albese il sentiero del lupo – Serralunga Alba il bosco dei Pensieri

Domenica 8 ottobre giornata bellissima, molto calda ed afosa ci siamo ritrovati in 7 tra consorelle e confratelli per raggiungere Montelupo Albese che ci ha accolti con il suo magnifico belvedere (sicuramente uno dei più panoramici di tutta la Langa) e i suoi murales che hanno come tema il lupo. Il sentiero, che è molto ben segnalato, ci ha fatto inizialmente scendere sotto Montelupo e tra boschi, vigneti e noccioleti per raggiungere la cappella della Torretta. Da lì i panorami si sono fatti sempre più intensi e magnifici su tutte le Langhe circostanti. Attorno a noi i vigneti di nebiolo la fanno da padrone e i grappoli ben maturi fanno bella mostra di sé. A metà mattinata siamo alla chiesa della Madonna di Oriolo dove anticamente sorgeva una rocca ed un castello ormai non più visibili. Riprendiamo ora in sostanziale discesa fino a raggiungere il punto più basso dell’anello dove c’è il guado del rio Riolo che era asciutto, ma il suo corso è molto particolare in quanto scavato nella pietra di langa che abbonda da queste parti. Ora non ci rimane che risalire in mezzo ai noccioleti sotto un sole caldissimo fino a raggiungere la strada panoramica che ci riporta al belvedere di Montelupo non prima di aver visto lungo tutto il percorso una serie di panchine colorate di numerosi murales.

Dopo pranzo con l’auto in breve ci spostiamo alla tenuta di Fontanafredda quella dove abitò “la Bela Rusin” con i suoi figli. Qui tutto ci ricorda quegli anni dell’800. Superato il laghetto centrale iniziamo il percorso denominato: “il Bosco dei Pensieri” che si svolge all’interno di un bosco che è tra i più longevi presenti nelle Langhe; ci sono ben 10 tappe con cartelli che riportano pensieri e brevi scritti di importanti personaggi che vogliono far meditare il visitatore; il giro passa anche tra i vigneti della tenuta di Fontanafredda e ha una durata sui 45 minuti. Nonostante l’eccessivo caldo riusciamo a percorrerlo tutto e a ritornare al centro della tenuta, dove termina la nostra uscita un po’ diversa dal solito, ricca di entusiasmo e di allegria.

Il Priore Giancarlo