Sulmona Cammino Libertà maggio 2019 – relazione
Dal 2 al 6 maggio 2019 undici persone (tre confratelli e otto consorelle) hanno partecipato alla 19° edizione del “Cammino della libertà”che si svolge ogni anno partendo dalla cittadina abruzzese di Sulmona per arrivare a Casoli al di là della Maiella. È un cammino di 63 kilometri, da percorrere in tre tappe giornaliere, che vuole ricordare le traversate di questa catena montuosa, guidate, durante la seconda guerra mondiale e con grande pericolo di vita, da pastori e contadini locali, per condurre prigionieri alleati, profughi ed ebrei in salvezza dalle linee tedesche a quelle alleate, nell’inverno del 1944. Cammino rievocativo, inaugurato nell’anno 2001 dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (che lo percorse nel marzo 1944) cui partecipano circa cinquecento persone, in gran parte giovani studenti, ma anche persone più “attempate”. Grande l’impatto emotivo nell’incontrare luoghi e fatti, nel rievocare momenti difficili di una “resistenza umanitaria”, senza armi, fatta da gente povera che ospitava e aiutava condividendo “ il cibo che non c’era” in spirito evangelico con persone bisognose di aiuto e rifugio. Ospitalità austera (in accampamento tendato la prima notte a Campo di Giove; mille metri di altezza e grande freddo in questa edizione!!) e la seconda sera in brandina nelle palestre scolastiche a Taranta. Festa finale a Casoli la domenica e ritorno a Sulmona per la notte tra domenica e lunedì giorno del ritorno a casa. Tutti soddisfatti (si spera!) per un’esperienza sicuramente diversa dal solito, anche se un po’ più faticosa.