Riaperto il Cammino di Santiago: alcuni aggiornamenti agosto 2020
La sicurezza e le informazioni sono state fondamentali nel processo di riapertura. Nel primo caso è stato redatto un protocollo con regole come la riduzione del numero di pellegrini negli ostelli (meno del 50%), l’uso obbligatorio delle maschere all’interno, l’allontanamento sociale anche all’interno, gli spazi comuni chiusi (cucina, sala da pranzo) e l’uso dei sacchi a pelo (non sono disponibili coperte e lenzuola).
Per quanto riguarda le informazioni, a partire dal mese di agosto i pellegrini avranno a disposizione su Internet i dati in tempo reale dei posti liberi negli ostelli, in modo da sapere dove terminare ogni tappa con una garanzia di alloggio.
A partire dal 1° luglio è stata avviata una rete di una trentina di ostelli tradizionali e comunali sicuri, che permette di effettuare il Cammino di Compostela. Circa uno ogni 25 chilometri. A questi occorre aggiungere un altro centinaio tra pubblici e privati che garantiscono altrettanta sicurezza col rispetto degli standard previsti; tutti questi ostelli vanno a garantire la percorribilità del Cammino Francese. Comunque il numero di pellegrini è attualmente molto limitato e fatto quasi esclusivamente di spagnoli.