Un gruppo di consorelle e confratelli si è recato, nel fine settimana del 6-7 aprile 2019, al convento cistercense di Pra D’Mill, per trascorrervi un week-end diverso.  Pra d’Mill, situato in un incantevole angolo, isolato e silenzioso della Valle Infernotto, ospita da più di trent’anni un convento di monaci, che con il passare del tempo è cresciuto, in bellezza ed armonia di costruzioni ben ambientate, nel verde della montagna ospitando a tutt’oggi 13 monaci stanziali.  Essi seguendo l’antica regola dettata da San Benedetto dell’ “ora et labora” silenziosamente trascorrono la loro vita tra lavoro e preghiera in comune, ma sempre disponibili, come dettava lo stesso fondatore Benedetto, ad ospitare pellegrini di passaggio o persone alla ricerca di Dio  Abbiamo vissuto lì solamente due giorni, seguendo parzialmente la vita e gli orari dei monaci. Sotto la guida di Fratello Gabriele abbiamo potuto conoscere meglio cosa sia la vocazione monacale ed abbiamo riflettuto sul tema dell’accoglienza, oggi tanto dibattuto e tanto utile a chi , come noi, frequenta una Confraternita dedita ai pellegrini di San Giacomo di Compostela.

Siamo naturalmente saliti a piedi (due orette nel bosco da Barge) per un bel sentiero boscoso e solitario, e allo stesso modo siamo ridiscesi domenica pomeriggio. E’ stata, credo, per tutti i partecipanti, un’esperienza notevole, un attimo di vita contemplativa lontano dagli impegni quotidiani dell’esistenza con le sue grane e preoccupazioni, talora serissime ma talora anche banali e poco produttive per la nostra crescita interiore. S.V.