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da Villafranca del Bierzo a El Cebrero

Alla fine della tappa di oggi il pellegrino avrà raggiunto le terre galiziane. L'itinerario lascia Villafranca del Bierzo, ed inizia il percorso attraversando prima Pereje, comune di aspetto medievale, per entrare poi a Trabadelo, località che appartenne alla Chiesa di Compostela dopo esser stata donata da Alfonso III e nel quale venne costruito il Castello di Auctares. Continua poi il tragitto per Vega de Valcarcel, in pieno Ancares Leonesi. Questa località nacque presso i castelli di Sarracín, si conservano ancora alcune rovine, e di Veiga, ambedue colmi di leggende celtiche. Si racconta inoltre che nell'anno 1520 prese alloggio qui Carlos V.

Vicino a Lugo, il cammino attraversa Ruitelán, con la sua Cappella di San Froilán (San Floriano), che secondo narrano le leggende popolari rimase qui come eremita. Si entra poi a Herrerías, chiamato così perché anticamente ci furono molte fucine. Poi, il tragitto cammina fino a La Faba, da qui ora si vede la cima del Cebreiro, meta della ventiquattresima tappa. L'ultimo paese di León attraversato dal l'Itinerario è Laguna de Castilla.

Il pellegrino entra nelle terre galiziane attraverso Lugo, manca meno ormai per Santiago. Il primo paese lucense che percorre il cammino è Cebreiro, posto a 1.300 metri di altitudine. Si conserva qui un nucleo di "pallozas"-case preromaniche a forma circolare e tetto di paglia -e un bel tempio preromanico dei secoli IX-X, nel quale si può ammirare il Calice, la Patena del "Santo Miracolo" ed una preziosa scultura di legno romanica di Santa María la Real. Ugualmente, si può visitare il museo etnografico, posto in una pazolla. 

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